Caro Direttore,
come da contatto telefonico, torno a ribadire l’infondatezza delle notizie contenute nel servizio trasmesso da Canale 74 nelle edizioni del telegiornale di sabato 12 marzo scorso relativamente a Via Blandini di Modica Alta.

Tra le tante inesattezze mi preme farne rilevare alcune.
Nel servizio si parla di Via Blandini come Ztl, ovvero Zona a Traffico Limitato, cosa non vera poiché l’arteria è aperta al transito di qualunque tipo di veicolo e di qualsiasi persona;
l’autore parla di nuova raffica di multe in Via Blandini, senza avere consapevolezza dei fatti e cioè che fino a sabato la polizia locale ha sempre tollerato, conoscendo le difficoltà di parcheggi nella zona e nel limite della tollerabilità, le soste vietate. Da un paio di giorni era stata adottata un’azione preventiva d’informazione per invitare coloro che abitualmente parcheggiano nel posto a non lasciare il proprio veicolo in sosta vietata. Sabato le multe sono state elevate dopo che una pattuglia aveva rilevato autovetture in sosta irregolare nell’attigua Via Rollo, all’altezza delle uscite di sicurezza della scuola di Santa Teresa e nei due parcheggi per disabili. Comprenderà che multare veicoli a pochi metri di distanza da Via Blandini e non farlo per quelli in sosta in questa arteria sarebbe stata un’ingiustizia.
L’autore del servizio parla di un cartello di divieto di sosta “ballerino”, non visibile, passaggio che va in contrasto con le immagini che, invece, avete trasmesso giacché il divieto di sosta che fate vedere è installato a regola d’arte ed è ben visibile.
In ultimo, e questa è la cosa più grave, nel servizio si parla di segnalazioni giunte in redazione mentre forse non sai che la segnalazione è dal vostro cameraman che risiede in Via Blandini e che, uscito dalla propria abitazione e accortosi dell’avviso di infrazione sul tergicristallo del proprio mezzo, come è spesso abitudine degli italiani, ha assunto atteggiamenti della serie “lei non sa chi sono io”, ha impugnato una telecamera e ha preso a fare delle riprese tant’è che abbiamo dovuto diffidarlo dal riprenderci in volto.
Tutto questo lo sottoscrivo perché ero presente sui luoghi.
Le chiedo, pertanto, di volere dare lo stesso spazio utilizzato per il servizio “diffamatorio” nei confronti della polizia locale di Modica, quale diritto di replica dettato dall’art. 8 della legge sulla stampa 47/1948 e di essere informato degli orari di edizione in cui viene trasmessa questa nota.
Le chiedo anche la cortesia, qualora trattiate servizi relativi la viabilità o la polizia locale, di contattarmi per una replica. Nel caso in specie avremmo potuto aggiungere che nell’ultima settimana abbia recuperato numerosi nuovi stalli nella zona di Corso Santa Teresa e che siamo impegnati in progetti per migliorare la vivibilità.
Un caro saluto.
Rosario Cannizzaro, comandante polizia municipale Modica