A seguito dell’assemblea sindacale della scorsa settimana, la FP CGIL ha proclamato con decorrenza immediata lo stato di agitazione sindacale ed ha preannunciato l’intenzione di assumere ogni iniziativa a sostegno dei lavoratori, chiedendo l’attivazione di ogni procedure per la risoluzione della problematica
“E’ da tempo nota – spiega il segretario della Camera del Lavoro, Salvatore Terranova – la grave situazione in cui versa il personale dipendente della Polizia Locale, criticità dovute in primo luogo a una ormai cronica insufficienza di organico che grava quotidianamente sui dipendenti in servizio, costringendoli a turni massacranti e ritmi di lavoro oramai inaccettabili. Tali criticità sono state già ampiamente e ripetutamente segnalate all’amministrazione sia verbalmente che con note scritte. A tale grave carenza organica si sommano quella economica per il mancato pagamento del salario accessorio degli ultimi due anni, dello straordinario, dell’indennità ex art. 13 di pubblica sicurezza nonché il mancato rispetto di tutti gli istituti contrattuali, economici e non, quali ferie, riposo, turno recuperi ecc. Nei prossimi mesi almeno altre tre unità andranno in pensione senza alcuna possibilità di sostituzione e questo aggraverà ancor più la situazione.
Prendiamo atto che l’amministrazione a sei mesi dall’insediamento, non ha fornito alcuna risposta alle legittime aspettative del personale espresse con le numerose richieste, scritte o verbalizzate nei verbali degli incontri sindacali, che qui si intendono richiamate”.
A parere della CGIL, la situazione ha superato ampiamente i limiti della tollerabilità traducendosi in pesanti difficoltà per tutti i lavoratori. A motivo di ciò l’organizzazione sindacale si riserva ulteriori iniziative di mobilitazione qualora le problematiche continueranno ad essere ignorate e restare irrisolte.
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