Oltraggio, violenza e minacce a pubblico ufficiale. Questi i reati contestati ad un autotrasportatore catanese di 48 anni, che non aveva “tollerato” l’invito a spostare il proprio camion, parcheggiato contromano, trasversalmente e in divieto di sosta, intralciando il traffico in Corso Umberto.
L’uomo ha avuto una reazione fuori dagli schemi nei confronti del vice comandante della polizia locale che era intervenuto sui luoghi, prima minacciandolo con “anziché scassare la m…fai togliere le macchine” poi, addirittura, accentuando i toni dicendo “…. faccio saltare in aria te e tutto il paese di Modica”, il tutto in dialetto catanese, spintonando il tutore del traffico. Frase che ha ripetuto, successivamente, anche al cospetto dei componenti una pattuglia e del comandante, che erano intervenuti in ausilio del collega.
L’interessato, peraltro, si è rifiutato di esibire i propri documenti di guida e di lavoro adducendo di averli dimenticati a casa. In seguito è anche intervenuta una volante del Commissariato ai cui componenti ha, invece, consegnato tutto.
L’uomo, successivamente identificato, oltre ad essere stato sanzionato per le infrazioni al codice della strada, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Ragusa.
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