La polizia locale sta indagando sull’episodio increscioso accaduto sabato pomeriggio sull’arenile di Marina di Modica, quando un grosso numero di giovani bagnanti ha accerchiato e minacciato due agenti.
In precedenza alcune telefonate alla centrale operativa avevano lamentato la presenza di molti giovani intenti a giocare a calcio e a tamburelli in spiaggia, disturbando le persone che, in alcuni casi, erano state anche colpite.
Sul posto sono stati inviati due operatori della Polizia Locale che hanno accertato la presenza di ben sei campetti di calcio-tennis e, pertanto, hanno gli interessati a smettere di giocare. Il “messaggio” sembrava essere stato recepito, tant’è che i due operatori si sono allontanati per ulteriori controlli. Quando questi sono tornati nella zona, quasi in atteggiamento di sfida, i giovani hanno ripreso a giocare per cui si è reso necessario intervenire nuovamente e “requisire” la palla. A questo punto una cinquantina di giovani hanno cominciato a inveire contro il Commissario e l’agente in servizio, apostrofandoli e, addirittura accerchiandoli. Alcuni sono stati invitati in ufficio per essere generalizzati ma parecchi si sono letteralmente dileguati, altri hanno iniziato a spintonare i due tutori dell’ordine, e uno è riuscito, finanche, a riprendersi la palla e a fuggire. Una persona è stata generalizzata ma molte altre sono state riconosciute e per questo si stanno facendo accertamenti.
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