Gli scout in visita al Comando di Polizia Locale. Ecco cosa scrivono

23 marzo 2016 | News | di marcello | 0 Commenti

Siamo Francesco, Caterina, Lorenzo, Giuseppe, Francesca, Antonio, Gabriele, Genny, Emanuele. Saliamo le scale del Palazzo comunale, dentro il cuore e nelle orecchie abbiamo uno strano racconto che parla di coraggio e di scelta. Parole che abbiamo sempre sentito: mafia, paura,regole. Ci aspettano il Comandante della Polizia Locale, Rosario Cannizzaro, e un poliziotto, Giovanni La Perna.
Comincia a parlare quest’ultimo:

lui c’era a Palermo e racconta dei botti, della paura e del coraggio il giorno della strage Borsellino. Ci racconta che tutt’ora sente addosso l’odore dei corpi bruciati. Noi ascoltiamo e ritorniamo con la mente in tana: Bagheera, Akela e Hati ci hanno fatto capire la libertà delle regole. Il poliziotto ci saluta con le lacrime agli occhi lasciandoci con una frase: “La legge libera, ricordatelo”. Vorremmo che restasse ancora un pò, raccontargli delle regole della nostra scuola, di quel compagnetto che ogni tanto fa il prepotente. Poi ascoltiamo il comandante Cannizzaro che ci accompagna per le stanze dove le regole vengono applicate: contravvenzioni, divieti, segnali, tutte cose che adesso si ordinano nella nostra mente. Ci spiega che la città per essere vissuta bene è necessario che tutti rispettino le norme. Anche noi dobbiamo fare rispettare la legge. Il comandante ci porta in una stanza che “guarda la città”, quella delle telecamere: siamo veramente protetti. E’ ora di tornare in tana, la città ci sembra diversa, abbiamo pensato che anche noi dovremmo avere un albero dove appendere il nostro coraggio di rispettare e fare rispettare le leggi. Pensiamo ad un mandorlo perchè profumato per cancellare la puzza della paura anche nella nostra città. Aspettateci Bagheera, Akela e Hati, lasciate la porta della tana aperta, perchè salendo abbiamo tutti BUMB BUMB in braccio, lui ha i piedi bruciati e noi lo portiamo in braccio per farlo correre coi nostri piedi.
CDA Branco “Fiore Rosso” Gruppo Modica 1.

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